A Reggio città il Soli Deo Gloria col Vocilassù e Vladimir Matesic all’organo

Venerdì 24 maggio, nella chiesa di San Zenone a Reggio Emilia (piazza San Zenone) appuntamento con la rassegna ‘Soli Deo Gloria. Organi, suoni e voci della città’, giunta quest’anno alla nona edizione.

Alle ore 21 concerto dell’organista Wladimir Matesic che sarà accompagnato dal Coro Vocilassù di Toano, diretto da Armando Saielli. In programma musiche e canti di William Byrd, Siegfrid Karg-Elert, padre Giovan Battista Martini, Johann Pachelbel, don Savino Bonicelli, Theodor Grünberger, Claude Balbastre, François Benoist, Felix Mendelssohn Bartholdy, Gustav Theodor Holst.  Ingresso libero e limitato ai posti disponibili.

 

Wladimir Matesic, nato a Bologna nel 1969. Dopo la Maturità Classica, ha studiato Organo,Composizione e Improvvisazione organistica presso i Conservatori e le Musikhochschulen di Bologna, Freiburg/Breisgau, Luzern, Rotterdam nelle classi dei proff. U. Pineschi, K. Schnorr, Th.Flury e B. van Oosten. Ha inoltre conseguito la Laurea in D. A. M. S. presso l’Università di Bologna, con una tesi sulla vita e l’opera dell’organista belga J. N. Lemmens. Premiato ai concorsi organistici internazionali di Nijmegen (1996), Gravina in Puglia (2001) e Roma (2001). Attività concertistica in Europa e Giappone. Riconosciuto specialista del repertorio organistico francese di epoca romantica e moderna, è spesso invitato da istituzioni accademiche italiane (Conservatori di Pesaro, Rovigo e Ferrara) ed estere (Musikhochschule di Jacobstad/Finlandia) a tenere masterclasses e seminari sull’argomento, ed ha pubblicato al riguardo alcuni saggi per periodici qualificati. Dal 2009 è membro del Consiglio direttivo dell’Associazione “Gherardeschi” di Pistoia. Nel 2010 il Capitolo Metropolitano di S.Pietro lo ha nominato Organista co-titolare della Cattedrale di Bologna. E’ docente di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Musica “G. Tartini” di Trieste ed è direttore artistico della Rassegna Internazionale di Musica Sacra “Voci e Organi dell’Appennino”.

 

Il Coro Vocilassù nasce nel 1995 e affonda le sue radici nella terra dell’Appennino e nella grande anima del canto tradizionale del toanese. Nella storia del Vocilassù spicca un concorso nazionale vinto (Trofeo A. Lanterna, Savignone 1999), un legame speciale con la Via delle Fiabe, i luoghi dei presepi in Germania (concerti 2001, 2004, 2013), l’album Vocilassù (2002) e la partecipazione a rassegne corali nazionali. Il Coro ha organizzato diverse manifestazioni: dal 1996 al 2001 la rassegna ‘Armonie di Natale’, nel 2001 la rassegna ‘Toano Canta’, nel 2000 la rassegna ‘Cavola Incantata’, nel 2004 ha organizzato il ‘Festival Nazionale dell’Appennino Reggiano’. Da sempre a quattro voci virili, il gruppo sta ampliando il suo repertorio verso canti d’autore italiani e stranieri contemporanei, con particolare attenzione al repertorio popolare, senza escludere la musica antica sacra e profana dal Medioevo ad oggi. Recentemente ha collaborato con musicisti e strumentisti quali Ezio Bonicelli, Lorenzo Munari, Grazia Bartoli, Carolina Cabassi, e cantanti quali il contralto Benedetta Mazzucato. Il Coro organizza eventi musicali sotto forma di recital, come Addio mia bella addio (2011), spettacolo con la regia di Ubaldo Montruccoli, realizzato per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia.

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